Cantine dei Petrone, sui Camaldoli il ristorante senza glutine ideale per le famiglie

7.5/10
  • Cucina
  • Qualità/€
  • Glutenscienza
  • Posizione
Recensione

Appena si arriva al parcheggio de Le Cantine dei Petrone si capisce qual è uno dei punti di forza: l’incredibile abbondanza di spazio. Dal luogo in cui si lascia l’auto fino al ristorante bisogna attraversare un percorso che non è affatto lungo, ma che permette di vedere un paio di giochi per i bambini, intravvedere un maneggio e passare sotto a un tetto di viti. Sono cose che, facendo bene allo spirito, predispongono anche a un certo appetito.

Infatti ci sediamo e abbiamo fame. Dai Petrone si propone di volta in volta un menù fisso, che – nel nostro caso – permette di scegliere tra due primi (discorso a parte per i bambini che, se vogliono, hanno il loro menù “baby”). Bisogna precisare che il locale non palesa da nessuna parte la possibilità di cucinare senza glutine, per cui anche il menù non sembra prevedere alternative. Certo, abbiamo prenotato e riscontrato dall’altra parte preparazione sull’argomento, ma ci aspettiamo che il menù proposto debba essere stravolto, mozzato, ridotto per adattarsi alle esigenze del celiaco.

E invece no: l’unico reale “rimescolamento” riguarda gli antipasti, che nella versione con glutine prevedono pizze fritte, fagottino e polpettine, che – insieme a una parmigiana – sono sostituiti da formaggi, bruschette, zucchine e gateau. Il resto è tal e quale all’antipasto “ufficiale”, ossia provoline, olive, bresaola, grana e ricotta aromatizzata. Quasi tutto ottimo e ciò che non lo è, i formaggi di “emergenza” e il pane per celiaci, è nella sufficienza e ha comunque il merito di esistere.

Primi piatti: la scelta tra una contadina e pasta con spada e melanzana è facile. Vincono i fusilli alla contadina, per quanto chi ha mangiato l’alternativa (ma con la pasta non per celiaci) abbia assicurato che il pesce spada era ottimo. La contadina per celiaci è saporita.

Per secondo c’è un’entrecote con patatine e insalata. Al sangue o normale (abbiamo saggiato entrambe), il controfiletto è molto tenero e gustoso, protetto com’è stato da quel po’ di grasso che talvolta manca a questa qualità di carne. Fritte benissimo anche le patatine.

Chiudiamo con i dessert disponibili anche per i celiaci. Abbiamo scelto un tiramisù, che potevamo decisamente risparmiarci.

Ultima nota sul prezzo: per bontà e quantità, abbiamo pagato poco (28 euro a persone, bibite comprese; il pasto per i bambini 10). Bisogna tuttavia ricordare che con un menù fisso è normale che i prezzi tendano ad essere più contenuti. Tuttavia, last but not least: i celiaci pagano quanto gli altri clienti. Non un euro in più; il che ci ha portato- più che ad aumentare il giudizio sul prezzo – quello sulla glutenscienza.

Informazioni

Dove. Le Cantine dei Petrone si sviluppano su un’ampia area della collina dei Camaldoli, vicino al Parco urbano, sul lato dei Guantai all’Orsolone.

Trasporti. Il locale si trova in una zona di campagna, lontana da qualsiasi stazione di metro o ferroviaria urbana. Gli autobus (C44 e 143) che più si avvicinano, si fermano nei pressi dell’Istituto comprensivo Nazareth, a circa 450 metri. La scelta migliore è l’auto, da lasciare nel parcheggio interno gratuito.

Glutenscienza. Non c’è riferimento scritto alla cucina senza glutine né sul sito ufficiale (al 7 luglio 2020), né sul menù. Telefonando prima, però, è possibile prenotare un pasto senza glutine completo.

Servizi. Le Cantine dei Petrone offrono un ampio spazio all’aperto, con area gioco per i più piccoli e campo di calcetto che rendono il ristorante ideale per giornate in famiglia. Adiacente al ristorante si trova anche un piccolo maneggio.

Danilo Massa

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