Il Guardiano del Matese, ristorante ‘coeliac-friendly’ a Cusano Mutri

Recensione

Il Guardiano del Matese sorge in una frazione di Cusano Mutri, paesino del Beneventano particolarmente noto per la sua fortunata Sagra dei funghi, tra le montagne del Matese. Si trova in un posto tranquillo e non si può che apprezzare il panorama suggestivo che offre. Il locale è accogliente, la sala al secondo piano piuttosto ampia, ma purtroppo siamo stati costretti a fare i conti con un po’ di “rumore”, dato che il ristorante era pieno. Siamo andati a pranzo di domenica, quando il ristorante propone un menù fisso a 28 euro. Avevamo telefonato per segnalare la necessità di avere un menù senza glutine e ci è stato detto che non c’erano problemi.

Il pranzo è iniziato con il cosiddetto “Antipasto del Guardiano”, con salumi e formaggi del territorio, verdure, bruschette (per noi celiaci una col pomodoro e una con la provola), il tutto accompagnato da del pane senza glutine. Abbiamo trovato tutto molto buono. Tra i primi proposti nel menù c’erano delle tagliatelle ai porcini del Matese macchiate al pomodorino con grottone: per noi, non avendo delle tagliatelle senza glutine, hanno preparato dei fusilli. Buona la cottura della pasta e buono anche il sapore dei funghi.

Come secondo, invece, abbiamo scelto la scamorza filante ai ferri con porcini accompagnata da patate al forno. Anche in questo caso abbiamo apprezzato il sapore e la freschezza degli ingredienti, ma per i nostri gusti c’era un po’ troppo olio nel piatto. Per concludere ci hanno portato anche una fresca insalata mista. Abbiamo accompagnato tutto il pasto con un buon vino Aglianico del Sannio.

Peccato solo – è a questo punto del pranzo che è arrivata una piccola delusione – per l’assenza di un dolce senza glutine: nonostante fosse previsto nel menù, infatti, ci hanno detto che non avevano avuto la possibilità di comprare né di preparare nulla per celiaci.