Terrae Motus è un Agri-pub, ‘progettato’ per far conoscere il territorio attraverso i prodotti della tradizione. C’è rispetto per le materie prime che, come dicono i gestori del locale, “riporteranno alla mente sensazioni antiche e quasi perdute”. Per Terrae Motus il lavoro inizia infatti fuori dal piatto, proprio alla ricerca delle materie prime utilizzate, quei prodotti che poi vanno a raccontare la storia del territorio.
Colpisce positivamente il fatto che quasi tutto ciò che si offre al cliente non celiaco lo si propone anche nella versione senza glutine, ed è ciò particolarmente apprezzabile considerando che il locale non fa neppure parte del circuito Aic. Nel menù ogni prodotto gluten-free viene segnalato con un logo che rimanda a un “forno” della zona che produce prelibatezze di ogni genere senza glutine. Il pane senza glutine di Terrae Motus è insomma quello di “Boncelì”: un prodotto di alta qualità che il celiaco non può far altro che apprezzare.
Per la nostra cena abbiamo voluto provare diversi piatti, a partire da quello “del giorno” che hanno realizzato appositamente per noi nella versione gluten-free: si chiama “U formagg a sotto e i maccarune a cop”… ma di “maccheroni” non c’è traccia. Solo l’aspetto fa pensare a un buon piatto di spaghetti al pomodoro ma in realtà gli ingredienti che compongono questa pietanza sono le patate a pasta gialla, la paprica dolce e lattina, un formaggio cremoso. Ingredienti semplici ma che rendono il piatto (la cui storia i proprietari raccontano a ogni tavolo) davvero originale e gustoso. Prima del panino abbiamo provato una scamorzina alla brace con pancetta e olive caiazzane (tipiche del territorio) e in questo caso non si può non notare la qualità dei prodotti utilizzati: un piatto profumato e molto saporito.
Veniamo al panino: abbiamo provato il “Persefone” composto da zucca lunga napoletana grigliata, mozzarella di bufala Dop, pomodori pacchetella confit, gherigli di noce e pesto di basilico. Il pane era ottimo e l’abbinamento di sapori perfetto. Insomma siamo rimasti davvero soddisfatti. Notevole anche la birra gluten-free disponibile, una Vagabond, e da apprezzare la presenza di almeno un dolce senza glutine, in questo caso dei profiterole. Se c’è qualcosa che abbiamo apprezzato di meno sono i “veli di patate”, patatine fritte tagliate in maniera molto sottile purtroppo non molto croccanti. Infine i prezzi: il panino che abbiamo scelto costa 6 euro (lo stesso prezzo della versione non gluten-free).
Dove. Terrae Motus si trova nel centro storico di Caiazzo, antico borgo dell’Alto Casertano distante 18 km da Caserta. C’è un parcheggio multipiano nei pressi della piazza del paese, a meno di 300 metri dal locale.
Glutenscienza. Terrae Motus – che non fa parte del circuito Aic – da qualche tempo sta facendo molta attenzione anche alle esigenze dei celiaci. Nell’ultimo menù proposto chi mangia senza glutine può scegliere davvero tra tante pietanze, a partire dai piatti “per spizzuliare” e poi i fritti, i taglieri, i panini e anche le “marenne”. Il locale propone almeno una birra gluten-free e abbiamo trovato anche un dolce. Insomma, il celiaco che va da Terrae Motus sicuramente non tornerà a casa affamato.
Servizi. Il locale è su due piani, molto accogliente e arredato con gusto. Si trova nel cuore del paese per cui, soprattutto d’estate, è piacevole anche bere qualcosa “affacciati” sulla strada. C’è un televisore.
Team GlutenZero