Mama eat, dove il celiaco è di casa con pizze, panini, pite e altro ancora

Recensione

Quando Mama eat aprì, portando il suo vecchio nome di “Big Mama”, noi celiaci restammo un po’ a bocca aperta, perché un posto che si rivolgesse prima di tutto ai celiaci non l’avevamo ancora mai visto. Allora bastava considerarci e la partita con la concorrenza era già vinta, ma quando i locali senza glutine sono aumentati a Mama eat si è giustamente chiesto qualcosa in più. E con il tempo la qualità è arrivata.

Continua a colpire positivamente il fatto che qui tutto quello che si offre al cliente non celiaco, lo si propone anche nella variante gluten free. Ciononostante la varietà di piatti preparati è, rispetto al passato, diminuita. Un ridimensionamento che ha soltanto giovato a Mama eat, che ha potuto concentrarsi sulle cose che riescono meglio e sulla freschezza dei prodotti.

Quanto a glutenscienza, insomma, Mama eat è imbattibile. Ma passiamo alla qualità dei prodotti. La pizza merita una sufficienza piena, con punte di bontà, rispetto alla concorrenza, soprattutto su quelle chiuse (rotoloni compresi, che possiamo considerare vere e proprie pizze). Il pane dei panini è decisamente buono e la qualità della carne usata come companatico è alta. Sulle fritture può capitare un eccesso di oleosità, ma mediamente sono sufficientemente equilibrate. Tra arancini e crocchè, meglio il terzo: ossia il crocchè maxi. Buona la scelta dei dolci e più che sufficiente la loro qualità.

Ultime due considerazioni: location e prezzo. Mama eat si trova tra tre quartieri (Vomero, Posillipo e Fuorigrotta), il che lo collocherebbe in una posizione strategica, se non fosse tanto difficile parcheggiare (ma di recente ha aperto un garage a 30 metri dal locale), dato che è esclusa la possibilità di raggiungerlo attraverso i trasporti ferrati. L’interno è stato rinnovato al fine di rendere l’ambiente più caldo e l’operazione è complessivamente riuscita (lo stesso discorso vale per il personale di sala). L’area esterna accontenta i fumatori, ma difficilmente altri clienti vi possono trovare qualche vantaggio dato che non è zona né ariosa né appartata. Per intenderci: dall’esterno non possono arrivare sguardi indiscreti, ma siamo praticamente su una strada a traffico scorrevole ma denso.

Infine il prezzo. È stato sempre un locale costoso e ad ogni rinnovo lo è diventato sempre di più. Va bene, la qualità è migliorata, ma allo stesso tempo sono aumentati i locali per celiaci e la bontà dei loro prodotti. Valgano due esempi su tutto: la margherita senza glutine a 6,5 euro e il rotolone a 10,5. Eccessivo, anche per il Mama eat.