È difficile che nomi importanti dell’arte pizzaiuola si cimentino anche nel senza glutine. Troppi i rischi, sia economici che di immagine. Ma Porzio no, ha accettato la sfida e noi siamo andati – sempre in “borghese” – a testarlo durante la settimana. Il locale all’interno è esteticamente pulito e gradevole, pur nel minimalismo casereccio che ci si attende da una pizzeria “tradizionale”. Dal camerire apprendiamo purtroppo che non si cucinano frittture per celiaci e, dopo aver ordinato una birra senza glutine San Miguel, procediamo con la pizza margherita.
L’aspetto della pizza senza glutine – proporzionata come si deve tra centro e cornicione e dal colore simile a quella comune – comunica subito buone impressioni. E infatti è davvero buona, con impasto ben lievitato e dal gusto uniforme. Stavamo per chiudere gioiosamente questa esperienza, quando lo stesso Porzio, con nostra grande gioia, ci sottopone un’altra pizza senza glutine, fatta con un diverso mix di farine e che siamo chiamati a giudicare proprio in rapporto alla prima pizza assaggiata (che è quella di uso attuale). Isomma, diventiamo con piacere dei tester. All’aspetto questa seconda pizza sembra essere più vicina a quella con il glutine, solo per quanto riguarda il colore. In realtà il centro della pizza appare eccessivamente alto e il bordo troppo mollicoso. L’esperienza è comunque piacevole, perché l’impasto è morbido, eppure più resistente. Abbiamo votato per la pizza attualmente in uso, ma troviamo fantastico lo spirito creativo e “pioneristico” dei pizzaioli di Porzio. È possibile anche che ulteriori lavorazioni di questa seconda pizza possano portarla a prevalere, per qualità, sulla prima… che però è davvero difficile da battere.
In chiusura, abbiamo optato per un tiramisù senza glutine in monoporzione. Piacevole, ma eravamo ancora pieni di gioia per la doppia-pizza!
Veniamo al prezzo, perché è rilevante non solo per il portafoglio, ma anche per cogliere la filosofia del locale. Qui la pizza continua ad essere interpretata come alimento popolare. Ci sono certo le pizze più elaborate, ma – al di fuori di queste – l’obiettivo di Porzio è quello di mettere a tavola un’ottima pizza, senza effetti speciali, rispettosa della tradizione e a costi contenuti. Ebbene, l’obiettivo è raggiunto: l’esperienza è stata ottima e “gentile” il conto.
Dove e Trasporti. Questa sede della Pizzeria Porzio si trova nel quartiere Soccavo di Napoli, in una delle strade che collegano via dell’Epomeo al Rione Traiano. Per quanto riguarda i mezzi pubblici, ricordiamo la linea 132 dell’autobus e la stazione “Soccavo” della Cumana, che comunque dista circa 700 metri dal locale. Il parcheggio, disponibile lungo la stessa via in cui sorge questa sede di Porzio, è agevole nei giorni feriali.
Glutenscienza. La scelta senza glutine si estende dalla pizza al dessert, passando per la birra. Tuttavia, è esclusa la frittura.
Servizi. Presenti televisioni e spazio all’aperto, in area all’occasione verandata.
Team GlutenZero